In questa stagione la mostra internazionale di scarpe MICAM ShoventTenutosi due volte l'anno a Milano, ha ampliato il suo spazio ben oltre il centro espositivo Fieramilano Rho. A Milano, la direzione della mostra ha organizzato dal 6 al 9 marzo diversi progetti culturali che trasformano l'acquisto di scarpe in un'impresa esteticamente commerciale.
Hotel a cinque stelle BOSCOLO ESEDRA MILANO, situato vicino alla principale via dello shopping della città, via Montenapoleone, ha organizzato un'area lounge MICAM POINT Milano Centro. In questa zona, il video non-stop mostrava le tendenze della prossima stagione, invitati a MICAM POINT c'erano produttori stessi, compratori e giornalisti. Nell'area lounge sono state esposte 6 sculture, creando un'immagine collettiva di scarpe italiane. Le pareti erano decorate con 14 poster del calendario. ANCI 2011, disegnato da Manuel Poggi. È riuscito a creare una storia affascinante e ironica sulla creatività italiana.
Inoltre, qui tutti hanno potuto vedere il lavoro dei finalisti del concorso di giovani designer: ANCI Creative premio: Froids Caccia Edizione.
Un progetto artistico La fabbrica in città è stato organizzato vicino all'hotel in Piazzale Cadornaa. I visitatori della mostra sono stati in grado di vedere tutte le fasi della produzione di vere scarpe italiane.
Questa volta la mostra è stata accompagnata da un progetto cinematografico FASHION ON FILM. In collaborazione con diversi studi cinematografici e organizzazioni Milano Moda Città organizzatori MICAM ha mostrato film dedicati a persone che sono diventate icone di stile. Gli spettatori hanno visto quattro ideali di bellezza femminile di epoche diverse. Il primo è stato Charlie Wilson's War (2007, USA). Julia Roberts ha recitato: ha personificato il primo tipo di bellezza femminile, ricca, bella, elegante e sofisticata. La sua assistente nel film è stata interpretata da Amy Adams - e la sua bellezza era semplice e classica, senza troppe decorazioni. L'ultraterrena Kim Novak nel film Vertigo (1958, USA) di Alfred Hitchcock incarnava l'idea tipica hitchcockiana della bellezza fatale e non bruna: una bionda con una vita mozzafiato su grattacieli con i tacchi alti e un parrucchino in testa. E infine, la quarta icona di stile è la sexy, intrigante ed enigmatica Sharon Stone in Basic Instinct (1992, USA-Francia).
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