I rappresentanti dell'industria calzaturiera portoghese suggeriscono che dopo diversi anni di costante crescita dei volumi degli ordini, nei prossimi mesi inizierà un graduale calo delle forniture all'esportazione, a causa del deterioramento della situazione economica nei principali mercati di vendita.
Le imprese del settore esportano prodotti per un valore di 1,3 miliardi di euro all'anno, ma l'attuale crisi economica globale può apportare modifiche significative a tali dati.
Paulo Gonçalves, presidente dell'Associazione portoghese dell'industria calzaturiera e del cuoio, ritiene che il rallentamento dell'economia globale non possa che influire sulle prestazioni del settore calzaturiero nazionale, che opera quasi esclusivamente per l'esportazione.
Secondo lui, fino al 95% delle scarpe prodotte in Portogallo sono destinate alle consegne all'estero per ordini di vari partner stranieri. Se ci sono meno ordini (e questo è esattamente ciò che accade), il numero di scarpe prodotte sarà significativamente ridotto.
Secondo gli ultimi dati dell'Istituto nazionale di statistica, nei primi otto mesi dell'anno la produzione di scarpe in Portogallo è cresciuta di oltre il 20%. Questo indicatore è stato il migliore negli ultimi 17 anni. Le scarpe portoghesi vengono consegnate oggi in 132 paesi del mondo. L'eccedenza derivante dalla vendita di questo tipo di prodotto è di circa 900 milioni di euro.
Oggi è il miglior indicatore per l'intera economia portoghese, per tutti i tipi di prodotti fabbricati nel paese. In molti mercati, i marchi di scarpe portoghesi stanno diventando riconoscibili e abbastanza competitivi in termini di prezzo e qualità.
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