Dal 23 settembre al 30 ottobre 2011 presso la TSUM Art Foundation (TSUM, 5 ° piano) si svolgerà una delle due parti del progetto principale della 4a Biennale di Arte Contemporanea di Mosca dal titolo "Rewriting worlds". Il progetto sarà curato da Peter Weibel, artista, teorico dei nuovi media, capo dello ZKM (Karlsruhe Center for Art and Media Technologies). 64 artisti e 16 gruppi artistici di 33 paesi, dal Cile alla Cina, dall'Ucraina agli USA, dall'Austria all'Indonesia, prenderanno parte al progetto principale della Biennale di Mosca. Ciò fornisce un quadro veramente completo dell'arte contemporanea, ignorando i confini nazionali e di altro tipo. Tra i partecipanti vi sono sia artisti famosi e affermati, sia autori meno noti sulla scena internazionale, ma le loro attività danno un contributo altrettanto significativo allo sviluppo dell'arte contemporanea. Il progetto principale della 4a Biennale di Mosca presenta 12 opere di artisti russi: Marina Alekseeva, Nadezhda Anfalova, Alina Gutkina, Olga Kiseleva, Taisiya Korotkova, Elena Elagina e Igor Makarevich, Taus Makhacheva, Valery Chtak, così come i gruppi Blue Soup ed Electrobutik e altri. Peter Weibel nota il desiderio generale dei partecipanti di "decomprimere", cioè di liberarsi di qualsiasi pressione e di cancellare i confini mentali, concettuali e materiali, che corrisponde all'idea principale dei mondi biennali - riscrittura.
TSUM si è ripetutamente dichiarato uno spazio espositivo moderno. Ne sono un esempio l'esposizione "American Video Art" (marzo 2007) e la mostra di Yoko Ono "The Odyssey of a Cockroach" (giugno 2007, ospite speciale della 2a Biennale di Arte Contemporanea di Mosca), che si è svolta al TSUM ed è diventata eventi significativi nella vita culturale della Russia.
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