Dopo la London Fashion Week, martedì 11 giugno, toccherà all'Italia. La maratona della moda maschile per la stagione primavera-estate 2025 prosegue prima a Firenze con la mostra di moda maschile Pitti Uomo fino al 14 giugno, e poi alla Milano Fashion Week, che si svolgerà dal 14 al 18 giugno.
Pitti Uomo di Firenze annuncia la partecipazione di circa 800 espositori, il 43% dei quali provenienti dall'estero, oltre ad una serie di eventi e progetti internazionali. Tra questi, "China Wave" mette in risalto "il meglio della moda maschile cinese contemporanea". L'iniziativa è organizzata dalla National Garment Association of China e vedrà protagonisti da sette a otto marchi selezionati da CHIC (China International Fashion Fair), come Valleyouth, KB Hong di K-Boxing, Raxxy, JDV, Fenggy, Blackhead e Keyone di Hattershub .
La Milano Moda Uomo presenterà un fitto programma con 20 sfilate (contro le 22 della scorsa stagione), tra cui una doppia sfilata di Giorgio Armani, e 84 incontri tra presentazioni ed eventi. A questo si aggiungono quattro sfilate digitali, tra cui una del marchio cinese Valleyouth, oltre a diverse sfilate fuori calendario. Si annuncia la partecipazione di numerosi designer chiave da Londra e Parigi, come Marine Serre, Pierre-Louis Massiah, Paul Smith, Martin Rose e Dunhill.
Tra i marchi made in Italy, oltre ad Armani, sulla passerella della moda maschile restano solo Prada, Dolce & Gabbana, Gucci, Fendi, Dsquared2, Zegna e Moschino, che aprirà la sfilata venerdì 14 giugno.
Annunciati anche Neil Barrett, Magliano, MSGM e il marchio di Massimo Giorgetti, che festeggerà il suo quindicesimo anniversario con uno show misto che si preannuncia uno degli highlight della settimana.
Valutazione |