L'Italia ha introdotto nuovi esperti nella promozione dei prodotti Made in Italy all'estero. Il nuovo team inizierà a lavorare il 28 ottobre. Comprende Gian Luca Rana (area di responsabilità - agricoltura), Luca Poncato (energia), Roberto Snadeiro (arredo), Simone Bettini (turismo), Maurizio Marinella (abbigliamento e calzature), Rudolfo Ortolani (istituzioni finanziarie).
Ricordiamo che nel luglio di quest'anno è stata emanata la Legge n. 111 sulla riorganizzazione dell'Istituto per il Commercio Estero (I.Ch.E.) e la chiusura di tutte le rappresentanze estere: “Al fine di ottimizzare la situazione finanziaria, verranno eliminate alcune funzioni di duplicazione in diverse organizzazioni statali, in particolare, le funzioni di promozione delle merci italiane all'estero saranno trasferite da ICE al Ministero dello Sviluppo Economico. i programmi saranno finanziati dal Ministero degli Affari Esteri ”.
Secondo una lettera ufficiale pubblicata sul sito web di ICE, i motivi della riorganizzazione sono tre:
- non ottenere risparmi dalla condivisione di risorse umane, finanziarie e strumentali in un istituto;
- non è stata raggiunta l'unità degli standard di comunicazione nei diversi mercati esteri, molte funzioni sono duplicate nei ministeri;
- non è stato raggiunto il coordinamento tra diversi dipartimenti, ICE - Simest - Informest - Finest e Camere Commercio Italiane non sono stati riorganizzati.
Pertanto, per promuovere i beni italiani e mantenere l'interesse nei loro confronti, si prevede di creare un'organizzazione di promozione commerciale simile all'ICE in termini di efficienza e autonomia.
Durante il lavoro di ICE, 60 persone si sono registrate nel "Export Club" sul sito web www.ice.gov.itdove sono state offerte consulenze gratuite. In totale, ICE aveva 16 aziende beneficiarie. L'Istituto ha preparato 988 guide per vari mercati e ha fornito 66 annunci di progetti di investimento.
Nel 2010 2 359 aziende hanno utilizzato i servizi ICE.
17 aziende hanno preso parte a promozioni estere: nel 898, 2010 azioni erano detenute in 717 paesi, riguardavano 74 settori dell'economia.
Nel 2010, il finanziamento statale di iniziative promozionali è stato di 56 milioni di euro. Nel 2011, è stato ridotto del 41% - a 33 milioni di euro. Allo stesso tempo, gli investimenti delle organizzazioni private ICE a supporto delle iniziative locali sono cresciuti del 29,5%, attestandosi a 25,8 milioni di euro.
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